“Di che sesso sei?” – regia di Marco Simeoli – è una commedia brillante di Aldo Nicolaj che, puntando sul travestitismo, riprende il meccanismo teatrale del gioco degli equivoci. “Autore prolifico apprezzatissimo in Italia ma molto amato e riconosciuto all’estero – sottolinea Simeoli – deve assolutamente tornare più spesso sulle ribalte italiane ed io spero, nel nostro piccolo, di farlo conoscere, specie ai giovanissimi, ai quali forse è sfuggito fino ad adesso. “
Per assecondare un capriccio della donna di cui è invaghito, il protagonista accetta, per gioco, di travestirsi da donna e si ritrova a doversi destreggiare tra chi lo prende per una vera donna e se ne innamora e chi lo vede come un “diverso” e lo allontana. Da qui “l’affacciarsi di problemi di identità, di accettazione, di voglia di essere più che di apparire o il contrario, di voglia di libertà, di gioco, di scambio di ruoli” – evidenzia Simeoli – “con un unico desiderio da parte di tutti: il farsi sì delle domande alle quali però risposte non ci sono perché è giusto così, perché ognuno viva la sua vita come vuole nella libertà delle proprie scelte, ma ovviamente nel rispetto e nell’accettazione dell’altro, chiunque esso sia”.
Nella dimensione comico-farsesca della vicenda, le gag che ne scaturiranno creeranno un ritmo rocambolesco. E i cinque attori in scena, una donna e quattro uomini – impegnati in un tourbillon tipico del vaudeville – porteranno lo spettatore verso il finale che non risolve e non aggiusta perché forse in fondo non c’e’niente da aggiustare.
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