Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in burrascosa crisi matrimoniale, – in continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, e di nuove esperienze – si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale.
“Pervaso dall’adrenalina della novità – sottolinea Carlo Buccirosso – si ritrova soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso… È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca”.
“L’erba del vicino” sarà pure più verde di quella dell’altro.
Ma ciò che conta è che non si macchi di rosso “sangue”…