Domenica 18 dicembre 2017 – prima tappa dell’allenamento urbano Plank-On – si fa sport per le strade di Roma, tra arte cultura e vie del cinema… ma anche per raccogliere fondi per “Divento Grande Onlus” ( in sostegno dei ragazzi autistici). In cosa consiste questa iniziativa? E quali sono le sue tappe? L’ho chiesto ai suoi ideatori – fondatori: Eric Lindquist e Gianluca Petrai.
– Breve intervista di Silvana Paruolo a Eric LINDQUIST, Fondatore di Plank-On International.
S.P. – Eric come mai la tua azienda ha avuto questa idea – così innovativa – di fare sport in modo diverso?
E.L. – Plank-On è un’azienda di abbigliamento, in particolare sportivo, completamente made in Italy. Non c’è nessuna azienda di articoli sportivi – esclusivamente made in Italy. Sono tutte in Paesi del terzo mondo per risparmiare… Noi abbiamo deciso di puntare sulla qualità, e non c’è miglior qualità del made in Italy. Lo stile, la cultura, l’anima che stiamo creando è spingere le persone che indossano un Plank-On a migliorare giorno dopo giorno.
S.P. – Bello! E a quando risale la tua collaborazione con Gianluca Petrai?
E.L. – Gianluca Petrai è mio cognato. Lo conosco dal 1990. Lui ha creato un network. E ora il gran tour.
Breve intervista di Silvana Paruolo a Gianluca PETRAI:
S.P. – Trovo interessante questo modo nuovo di invitare gli italiani a fare feetness. Ci spieghi un pò meglio cosa rappresenta questa tappa romana nel progetto globale che tu hai ideato?
G.P. – Abbiamo deciso di partire da Roma, perché ovviamente, prevedendo il tour 23 tappe, quale occasione migliore per partire dalla città eterna, partire proprio dalla capitale d’Italia… L’idea è quella di far sì che le persone si possano allenare unendo all’allenamento una possibilità di vedere scenari fantastici (come Roma offre), calcando quindi le vie del cinema dell’arte e della cultura. Questo perché (anche per esperienza personale…) allenarsi in contesti belli – e soprattutto in condivisione con altre persone – fa aumentare le prestazioni
S.P – Ci si stanca anche meno, forse, e ci si diverte!
G.P. – Ci si distrae. E senza perdere la concentrazione, anche per emulazione della persona vicina, si lavora meglio. Lavorare in sintonia – e in sinergia – fa aumentare la prestazione.
S.P. – Allora, il 18 dicembre si parte da Piazza del Popolo. E dopo cosa si fa?
G.P. – Il percorso durerà circa 90 minuti e prevede 3 sessioni statiche. Si parte da Piazza del Popolo. Si salirà verso il Pincio. Si farà un tratto di Villa Borghese. Si scenderà quindi per Via Veneto (e le vie del cinema) fino a Piazza di Spagna.
S.P. – E poi, dopo la tappa a Roma? L’iniziativa finisce qui a Roma, o continua? Il tour è un tour europeo o mondiale ?
G.P. – Sono previste 23 tappe. Il 12 febbraio 2017 saremo a Napoli, il l 4 marzo di nuovo a Roma. Il 25 marzo inizia la parte estera con New York, Seychelles, Canada , San Francisco, San Diego ecc. Il tour finirà poi a Roma – nell’ottobre 2017 – con un megaparty finale.
S.P. – Perbacco gran bel programma! Ed è divertente anche…
G.P. – Certo, unire il divertimento con le proprie passioni è veramente il massimo.