Si ringrazia Elena Paruolo per questo suo contributo
La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani.
Commovente e attualissimo, il romanzo affronta, quindi, un importante tema tuttora all’ordine del giorno, e cioè, la convivenza tra culture religioni e stili di vita tra loro diversi. E si conclude con delle parole che – oggi più che mai – dovrebbero essere una bussola: Bisogna voler bene.
Con naturalezza, il grande Silvio Orlando diventa quel bambino nel suo dramma. Da qui…. un autentico capolavoro, caratterizzato da commozione e divertimento.
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