Ho capito – anche ascoltando piu’analisti – cosa ostacola,oggi, un negoziatodi pace, effettivo tra ucraini e russi. E ho capito le volonta’ , aspettative e ambizioni ( in questa terza Fase di guerra in Ucraina) degli ucraini e dei russi.. Eppure… continuo a chiedermi se non si debba andare oltre la denuncia delle atrocita’ di questa guerra sempre piu’feroce – e Decidere di prevenirne altre – oramai attese, nel Sud del paese – probabilmente ancora piu’devastanti. Ucraini e Russi hanno valutato se il gioco vale la candela? Non sarebbe meglio decidere un Accordo condiviso, in una logica di coesistenza di ucraini e russofoni russofili? Spero che la quinta raffica di sanzioni dell’Occidente spinga i Russi a riflettere. E che gli Ucraini tengano conto di quanto costa – in termini di profughi morti sofferenza della popolazione civile – la loro coraggiosa resistenza. I crimini di guerra stanno conoscendo una crescita esponenziale! C’e’da ritrovare il rispetto della vita – e l’umanita’ nella sua migliore essenza. E una volta accettata la neutralita’ militare un Accordo diventa piu’facile anche in una logica di equilibrio geo-politico.
Parliamo anche di opportuna ricerca di ritorno alla pace! E manteniamo aperto il dialogo.
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