Archive for dicembre 2021

Il malato immaginario al Roma al Teatro Quirino (21 dicembre 2021-9 gennaio 2022)

dicembre 19, 2021

Il celebre – e intramontabile – “Malato immaginario” di Molière torna in scena a Roma, al teatro Quirino. Con genialità, il drammaturgo francese, che lo ha scritto mentre era malato di turbecolosi, ha tra l’altro anticipato modalità drammaturgiche del XXesimo secolo. “La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière – precisa il regista Guglielmo Ferro – viene esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante. E la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo”.

Molière ha scritto il suo Malato immaginario per se stesso, quindi, per un uomo sui 50 anni “proprio per queste ragioni – sottolinea ancora Ferro – un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi può restituire al testo un aspetto importantissimo (e certe volte dimenticato), e cioé, il rifiuto della propria esistenza” anche se la malattia è spesso associata con la vecchiaia”.

Per il regista, Argante è un uomo che ha paura di vivere, e il suo rifugiarsi nella malattia è un fuggire dai problemi. Un malato vero si inventa e recita un malato immaginario, con un’operazione (come sanno fare solo i grandi!) dissacrante riguardo al proprio stato di salute. Argante è un tipo bilioso, preda di accessi d’ira nei confronti della figlia, alla quale vuole imporre di sposare un medico con l’unico intento egoistico di circondarsi di parenti medici per avere consulti e medicine direttamente a casa. Ed è iroso anche nei riguardi del fratello. Ed è anche misantropo, ed avaro, per poter curare la sua malattia immaginaria. Non potrebbe avere una personalità tanto aggressiva se fosse un vecchietto.

Si ride tanto.  Ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui.

Pubblicità

AUGURI

dicembre 17, 2021

A TUTTE LE MIE LETTRICI E A TUTTI i MIEI LETTORI AUGURO BUONE FESTE – LE COSE MIGLIORI E PIU’ BELLE – E UN MONDO SENZA COVID E MENO TURBOLENTO CHE RISCOPRA IL RISPETTO REALE (E NON SOLO RETORICO) DI TUTTI I DIRITTI UMANI.

Aladin il musical geniale -al teatro Brancaccio (Roma, dal 2 dicembre 2021)

dicembre 8, 2021

Al Teatro Brancaccio torna in scena Aladin il musical geniale – liberamente ispirato da una delle più celebri novelle di “Le mille e una notte” – spettacolare, pieno di magia, avventura, belle musiche e dinamismo.

 La storia ripercorre le avventure di Aladino – e del genio della lampada – in una sontuosa ambientazione medio-orientale con alcune contaminazioni in stile Bollywood.

Belle scenografie e coreografie!

Vi si ritrovano tutti i personaggi classici della fiaba: Aladin, Jasmine, il Genio della lampada, il Genio dell’anello, il potente e malvagio Jafar, consigliere del Sultano, la mamma di Aladino. Ma, accanto a loro, anche alcuni personaggi inediti: Abdul, ladruncolo amico di Aladin, Aisha l’ancella amica di Jasmine, Coco la simpatica scimmia ammaestrata, Skifus l’assistente di Jafar, guardie e concubine.

Emanuela Rei è un’affascinante Jasmine, in apparenza indifesa, nella realtà ribelle e indipendente, pragmatica e risoluta.  Giovanni Abbracciavento debutta nel ruolo di Aladin, ladruncolo scansonato, furbo, coraggioso e affascinante.   Umberto Noto  è il genio della lampada, pronto ad esaudire ogni desiderio del suo padrone con fedeltà e generosità.  Il Genio Genio dell’Anello, pasticcione e maldestro ma di animo buono, è Michele Savoia.  

La scrittura del testo e delle musiche, la progettazione delle scene e dei costumi, la scelta del cast sono stati definiti da Maurizio Colombi e dal collaudato cast creativo composto da Alessandro Chiti per la bella scenografia, e  Rita Pivanoper per  le travolgenti coreografie funky, pop e orientaleggianti. 

Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari (autori delle musiche di “Rapunzel il musical” e “La regina di Ghiaccio il musical”) hanno composto quattordici dei diciassette brani musicali previsti. I restanti brani editi spazieranno dalla musica pop rai di Cheb Khaled, a medley di successi internazionali.

Il cast è composto da 20 attori, cantanti e ballerini.

Dante Giotto e l’amore al teatro Olimpico (8-12 dicembre 2021)

dicembre 8, 2021

In occasione del VII centenario dalla morte di Dante, Vittorio Sgarbi – dopo i suoi riusciti “Caravaggio”, “Michelangelo”, “Leonardo” e “Raffaello – torna in scena, a Roma al teatro Olimpico, con “Dante Giotto e l’amore”.  Dalla loro epoca ad oggi, sia Dante che Giotto hanno influenzato /e influenzano modelli stilistici, e canoni filosofici, sociali e spirituali.  

La performance di Sgarbi intessa inediti fili conduttori tra i due artisti, individuandoli prevalentemente nei sentimenti. Ed esprime un’abile. e gradevole, miscela di racconto, immagini e suoni.

LE Metamorfosi al teatro Arcobaleno 3-19 dicembre 2021

dicembre 5, 2021

Con adattamento e regia di Francesco Polizzi, a Roma, al Teatro Arcobaleno, tornano in scena Le metamorfosi di Ovidio con – Francesco Polizzi, Vincenzo Iantorno, Andrea Lami, Gioia Ricci , Irena Goloubeva, talentuosi attori-cantanti , e con le musiche di Franco Accascina e Alessandra Quarta. Tra suoni e colori, mescolando storia e mitologia, con stili diversi, dieci quadri rievocano miti e figure archetipiche.