Dopo il lungo letargo da Covid-19, finalmente il teatro Brancaccio riapre – a capienza ridotta – con un Festival internazionale di danza e cultura contemporanea alla sua prima edizione, ideato da Alessandro Longobardi e diretto dalla coreografa Alessia Gatta: melting pot di culture, crocevia di sguardi, luogo di contaminazioni fra diversi linguaggi. “Futuro Festival – afferma Alessia Gatta – vuole essere un contenitore di esperienze volte a generare una bellezza capace di vivificare gli spiriti… Un festival, come la sua etimologia ci ricorda, che è pensato come una festa, dedicata a chi vive di danza, ma che per natura è inclusiva, con attività collaterali, come mostre, opere partecipate, dibattiti, conferenze, dj set, musica live oltre agli spettacoli, ai workshops e stages per educare le nuove generazioni di danzatori e per sensibilizzare l’intera cittadinanza alla riscoperta della cultura che può senza dubbio condurci al cambiamento verso una rinascita.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
5 luglio ore 19 Tavola rotonda “re- movēre” – muovere di nuovo. / A panel discussion “re- movēre” – move again – dal 5 al 10 luglio Workshop #UNMETROCUBO
5 – 6 luglio ore 21 “SPHERA” della prima compagnia ospite, l’anglo-catalana Humanhood, con il passo a due “Sphera” c
6 luglio ore 18h DJ Lil ‘Jean figura di spicco della comunità House Dance romana e della “Ballroom Scene”.
8 – 9 luglio ore 21 – la Compagnia ZAPPALA’ DANZA propone “LA NONA”,colonna portante della danza contemporanea italiana e
10 luglio ore 21 il Collettivo Soulscapes di Gianni Wers propone “Water” una lettura della condizione umana grazie alla metafora dell’acqua, utilizzando il linguaggio della house dance, in apertura del quale si esibiranno, in una performance, gli studenti che parteciperanno al workshop #UNMETROCUBO [PRIMA NAZIONALE].
16 – 17 luglio ore 21 “CROLLI” Alessia Gatta [PRIMA NAZIONALE] nuovo debutto di natura multidisciplinare della [Ritmi Sotterranei] contemporary dance company,con OTI – Officine del Teatro Italiano.
22 luglio ore 21 dalla Francia la Compagnie Hervé KOUBI propone “Boys Don’t Cry”, offre un proprio nuovo linguaggio nato dall’influenza delle danze urbane e di quella contemporanea
23 luglio ore 19.30 e ore 21 un duo di giovani e visionari coreografi/danzatori, Compagnia Riva&Repele, con “Lili Elbe Show” riflettono, attraverso la narrazione di una vicenda biografica, sui temi dell’accettazione e della tolleranza/ “Keeping Warm” [PRIMA NAZIONALE] [RITMI SOTTERRANEI] contemporary dance company
29 luglio ore 21 la compagnia KoDance di Silvia Marti propone “Clorophilia” (prima nazionale) un lavoro fortemente ispirato dalla natura, che esplora la possibilità di redenzione da parte dell’essere umano e
30 luglio ore 18 e ore 21 “50MIN/MQ” di E_SPERIMENTI Dance Company/GDO che mostra ironia, leggerezza e teatralità, emerse per affrontare limitazioni e condizionamenti.

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