Immaginate da una parte un donchisciotte senza soldi, con la disdetta dell’affitto in una tasca e la lettera di licenziamento nell’altra, così disilluso da decidere di compiere un gesto folle e disperato: rapire la Ministra e nasconderla in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione… ma soprattutto lo fa per il suo Paese. Dall’altra parte la Ministra – stimata docente universitaria, sposata con un finanziere ricchissimo – che vive secondo valori solidi e tradizionali. È entrata in politica solo per fare un favore al Paese… ma un po’ anche a se stessa.
Lo scontro tra due ceti si trasforma inevitabilmente in un confronto tra due mondi distanti, o forse no. Perché la solitudine non ha classe e, indipendentemente dai mezzi, il fine a volte può essere lo stesso…
La divertente coppia Cornacchione / Baldini con garbo trasforma la disperazione in motivazione, in una tragicommedia appassionata, forte e decisamente contemporanea.
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