Nel giardino della Galleria di arte moderna due artiste – Teresa e Rossana Coratella – hanno proposto la trasformazione in diretta di 500 crisalidi in farfalle, il cui volo è stato accompagnato dai versi di una poesia di Rossana Coratella (ispirata da Il piccolo principe) letta e interpretata da Guìiana de Sio e Francesca Rosa Grimaldi. Da qui tante spettacolari farfalle appena dischiuse, tra fiori e verde, e poesia.
Questa splendida azione performativa “La terra dei Bruchi” – composta di parole suoni e natura diventa spunto di riflessione – è diventata anche denuncia civica dei disastri ambientali che la mafia ha fatto nella terra dei fuochi. Cosa ha ispirato le sorelle Coratella? Ho girato – a loro – questo quesito.
Silvana Paruolo – Ho il piacere di esser qui con le sorelle Teresa e Rossana Coratella, che hanno creato questo straordinario evento – la terra dei bruchi – che ha luogo, oggi 5 giugno 2019, presso la Galleria di arte moderna di Roma. E’ un evento molto bello che coincide con la giornata mondiale dell’ambiente. Rivolgerei una prima domanda a Teresa. Come vi è venuta questa splendida idea?
Teresa Coratella – Io da anni lavoro – come artista – sul sociale. Ho già fatto delle cose contro la violenza sulle donne. Per l’ambiente ho già fatto dei murales con della pittura mangia-smog. E oggi – per il 5 giugno – abbiamo voluto mettere l’arte a disposizione della gente, e soprattutto dei bambini. E, con questa performance, abbiamo voluto sensibilizzare il tema contro la terra dei fuochi, tema dolente difficile da affrontare. Ma a livello artistico tutto si puo’! Attraverso i colori della natura, attraverso le parole – una poesia che ha scritto mia sorella – siamo riuscite a dare un messaggio positivo di rinascita (perché la farfalla è un simbolo importante di trasformazione e di rinascita ), quindi un messaggio anche positivo
S.P. Rossana, tu invece da cosa sei stata ispirata per la tua poesia?
Rossana Coratella – Anche io , come mia sorella, lavoro sul sociale, e su temi molto forti, anche contemporanei. Sono ancora giovane. Spero quindi che il futuro ci possa riservare battaglie da vincere. La terra dei bruchi, è la terra in cui è possibile seminare speranza. Quindi il messaggio più importante che noi vogliamo dare è quello che si possono abbatterre tanti muri, grazie alla forza, alla volontà, al cuore e ai bambini: ricordando il Piccolo principe, e l’innocenza che riesce a scavalcare ogni muro.
S. P. L’evento dura solo oggi. Ma so che sono già venuti 500 bambini questa mattina! Una vera invasione infantile. E’ stato un gran successo No?
R. C. – Sono venut tanti bambini E hanno visto la trasformazione della crisalide che, per loro, è una cosa nuova
T. C – E’ stata anche una sìvisita didattica . Abbiamo voluto colpire la fascia più giove che rappresenta il futuro. Saranno loro che devono capire l’importanza del rispetto della natutra e dell’ambiente
S.P. Bene Grazie e buon proseguimento.
Rispondi