Questo bello spettacolo di teatro-canzone (ispirato al suo omonimo libro di poesie) – che Lina Sastri porta in scena al Teatro Brancaccio di Roma – parla di ferite d’amore e dell’anima, di dolore e speranza, ma anche di gioie improvvise.
Il «prima» e «dopo» servono a segnare il tempo dell’anima: quando le cose si sentono, in modo diverso .
In scena con Lina Sastri cinque musicisti di formazione classica: al pianoforte Ciro Cascino, alla chitarra classica Maurizio Pica, alla chitarra Filippo D’Allio, al contrabasso Luigi Sigillo e Gennaro Desiderio al violino. Direzione musicale e arrangiamenti sono di Maurizio Pica.
Ideazione, drammaturgia e regia sono della stessa Lina Sastri.
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