Lo spettacolo “Marocchinate” racconta i terribili giorni successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco. E rispolvera i gravi fatti della Ciociaria del ’44.
Angelino, pastore locale, ci racconta la semplice ma faticosa vita contadina della sua zona, poi sconvolta dall’arrivo delle truppe Marocchine, aggregate agli Alleati. “Le truppe di colore” – come ricompensa – ottengono il “diritto di preda” contro la popolazione civile: 50 Ore in cui fanno razzia di tutto quello che trovano ( oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne). Sono migliaia le donne che verranno stuprate e uccise nella primavera del ’44, dai soldati marocchini. Tra queste c’è Silvina la moglie di Angelino, che diventerà anch’essa una “Marocchinata”
E questa è l’altra faccia della Liberazione:“Aspettavamo ji salvatori… so’ arrivati ji diavoli” .