In questa commedia con musiche – sullo sfondo di una Berlino anni trenta che subisce gli umori delle nascenti forze di Hitler in lotta contro l’estrema sinistra – una bella, brillante energica e vivace, Veronica Pivetti ci racconta una storia piena di qui pro quo, cambi di sesso, scambi di persona, sensualità ed attrazioni, amore: un vero e proprio inno alla libertà!
Questa in sintesi la trama.
Un’attrice di provincia, Susanne Weber (Veronica Pivetti) e l’attore, immigrato italiano, Vito Esposito (il divertente e coivolgente Yari Gugliucci) si incontrano in un momento di reciproca difficoltosa ricerca di un scrittura. Questo incontro cambia le loro vite! Diventati amici, condividono fame, scene e battute e, alla fine, si scambieranno anche… sesso ed identità!
Susanne interpreta una donna interpretata da un uomo – Viktor und Viktoria – ed ha un gran successo. Victor viene acclamato in tutti i teatri d’Europa. Ma – tornati a casa per l’ultima recita – un incontro fatale con il fascinoso conte Frederich Von Stein (Giorgio Borghetti) sfiora il cuore gelido di Susanne. E – mentre a Berlino la situazione politica degenera precipitosamente – la nostra protagonista sarà costretta a fare le sue scelte: non tradire Vito (l’amico inseparabile) né il conte, ormai padrone del suo cuore. Riuscirà Susanne/Viktor ad abbandonarsi fra le braccia del suo inaspettato amore senza che le risulti fatale? Victor dovra’rivelare il suo segreto…
Pur trattandosi di un testo non facile da mettere in scena, lo spettacolo cattura l’attenzione degli spettatori. Diverte, intriga, suscita vere e proprie reazioni al clima pesante di quegli anni … ed e’ un bello spettacolo! Bravi tutti.
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