Bel monologo – e splendido spettacolo spettacolare – in cui la straordinaria, briosa e talentuosa, Beatrice Fazi si immedesima in cinque donne di 5 generazioni diverse che – dal 1887 al 2018 – ci fanno viaggiare attraverso continenti citta’ e luoghi diversi, e attraverso grandi cambiamenti epocali: dal profondo Sud che usciva appena dal brigantaggio all’America degli emigranti e poi di Woodstock; dai primi movimenti di emancipazione della donna al vuoto di valori degli anni ’90 del novecento; dalla donna evoluta, indipendente e di successo che ha tre mariti e non ne indovina nessuno, fino alla ragazzina che ha già le idee chiare e quando rimane incinta decide di fare famiglia nonostante vada ancora al liceo… La scenografia è volutamente semplice. La scena è fatta da proiezioni di immagini che fanno parte della memoria storica di tutti noi. La colonna sonora attraversa tutto il secolo, dalla musica popolare di fine ‘800 al rap. Veramente un bello spettacolo: piacevole da guardarsi e intelligente.
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e @ParuoloS
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