Qui di seguito la trama di questo bello spettacolo intrigante – dal 13 novembre – in scena alla sala Umberto…
Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di una cittadina europea in forte crisi economica. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c’è lo “Zoo”: uno dei campi profughi più vasti del continente. A pochi chilometri dallo “Zoo”, c’è un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro.
Albert, giovane professore di Storia, viene incaricato di tenere un corso di recupero pomeridiano per sei studenti “difficili”, sospesi per motivi disciplinari. Riesce a conquistare la loro fiducia e – abbandona la didattica suggerita dal Preside – propone loro di partecipare a un concorso europeo su “I giovani e gli adolescenti vittime dell’Olocausto”.
L’Olocausto di cui gli studenti decideranno di occuparsi non riguarderà il passato, ma i tragici eventi che stanno avvenendo proprio nel paese da cui la maggior parte dei rifugiati dello “Zoo” scappa…
Il corso pomeridiano si trasforma in un’intensa esperienza di vita che cambierà per sempre il destino del professore e degli studenti.
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