Questa la trama di “Il berretto a sonagli” di Pirandello. La signora Beatrice Fiorica (gelosa e insoddisfatta) vuole denunciare al delegato Spano’ – amico di famiglia – il tradimento del marito, cavalier Fiorica, con la giovane moglie del suo scrivano Ciampa che, a conoscenza dei fatti, tollera la situazione purché venga salvata la sua rispettabilità e la “faccia”. Inutilmente, Ciampa cerca di evitare la denuncia, tentando di persuadere la signora Beatrice a girare la corda “seria”, quella che fa ragionare ed evita i disastri! Già, perché, secondo Ciampa, come l’orologio, sulla fronte portiamo tutti tre corde: la seria, la civile, e la pazza. Una volta scoppiato lo scandalo, Ciampa – deciso ad uccidere i due amanti – trova un’altra possibilità: che la signora Beatrice si faccia credere pazza. Basta dire la verità per esser creduti pazzi!
Il bravissimo Antonello Avallone ne propone una nuova e vivace interpretazione – densa di ironia e di risvolti addirittura comici – che rendono attuale e moderno questo famosissimo testo pirandelliano.
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