In un momento in cui si tende a innalzare nuovi muri, con brani di Fairuz, Umm Kulthum, Amalia Rodrigues, SezenAksu, Rosa Balistreri e il repertorio di Stefano Saletti & Banda Ikona, questo splendido concerto del 2 agosto – attraverso voci di donne cantanti, scrittrici, madri, rifugiate, e migranti e attraverso l’incontro di tradizioni musicali delle due sponde del Mare nostrum – vuole raccontare il Mediterraneo, (mare che bagna e divide l’Europa, l’Africa, i Balcani e il Medio Oriente) per evidenziare (attraverso la musica e le parole) che ciò che unisce è più forte di ciò che divide.
Sul palco:
– una grande orchestra popolare, la Banda Ikona con Stefano Saletti (oud, bouzouki, chitarre, voce), Gabriele Coen (fiati), Mario Rivera (basso acustico), Carlo Cossu (violino), Giovanni Lo Cascio (batteria e percussioni), Arnaldo Vacca (percussioni), Alessandro D’Alessandro (organetto)
– alcune delle voci più affascinanti della scena popolare e world : Barbara Eramo, Lucilla Galeazzi, YaseminSannino, Gabriella Aiello, Eva Coen, Raffaela Siniscalchi.
Ospiti Nando Citarella (voce e tammorra) e PejmanTadayon (ney, daf) del Cafè Loti.
Ci sarà anche la partecipazione del coro “Voci migranti”curato da Stefano Saletti e Barbara Eramo, del “Baobab Ensemble” e di due cori diretti dal maestro Angelo Fusacchia: il Coro Rifugiati e richiedenti asilo Centri Sprar Cooperativa sociale “Tre Fontane” e il Coro polifonico“Istituto Corelli”.
Rispondi