Priorità UE alla 73esima Assemblea generale delle Nazioni Unite

                                             cropped-20180503_110431

In vista della 73esima Assemblea generale dell’Onu  che sarà presieduta dal  Ministro degli Esteri ecuadoriano Maria Fernanda Espinosa Garces  –  quarta donna eletta  (con le congratulazioni del Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres) per ricoprire tale carica nella storia delle Nazioni Unite – l’Unione europea ha formalizzato le proprie priorità:

a. Pace e prevenzione dei conflitti

b.  l’Agenda – comune – positiva (2030)

c. un maggior impegno su scala globale

Così l’Unione europea ribadisce alcuni suoi principi, e valori, proprio mentre il presidente Trump opta per protezionismo e “american first”; e tira fuori gli USA (tra l’altro) dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, e dal  Consiglio dei diritti umani delle Nazioni unite (per protestare contro pregiudizi anti-Israele, ignorando le analogie, pur riscontrabili, tra gli effetti della sua opzione “Tolleranza zero” –  bambini in gabbia separati dalle propri genitori – e quelli di orribili prassi  naziste!).  

L’UE si impegna  –  innanzitutto  –  a rafforzare il multilateralismo.

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile  resta il Progetto congiunto di azione. Negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, l’Unione europea (UE) vede una straordinaria opportunità di sradicare la povertà e di realizzare uno sviluppo sostenibile nelle sue 3 dimensioni: l’economica, la sociale e l’ambientale. Per la prima volta, l’UE e i suoi partner si sono impegnati in un Agenda universale per il progresso, fornendo un quadro completo e condiviso di azione entro il 2030, centrato su  queste parole-chiave: persona, pianeta, prosperità, pace e partenariato. La sua implementazione sarà coordinata con l’implementazione dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e altri impegni internazionali. L’UE darà il suo sostengo per la riforma delle Nazioni Unite per rendere il sistema più coordinato, efficace,efficiente, integrato, trasparente e affidabile. Previste anche nuove iniziative per eliminare la violenza contro donne e ragazze, e contro lo sfruttamento e abuso sessuale.

Al centro del multilateralismo l’UE pone:

  • la promozione e protezione dei diritti umani;
  •  l’accelerazione dell’azione per il clima e l’implementazione dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici;
  • il negoziato di un Patto globale sull’ambiente (oceani puliti,  conservazione delle biodiversità marine, governance delle risorse idriche, e legame tra acqua diritti umani migrazioni pace e conflitti)
  • il Patto globale sui rifugiati e un Pattoo globale su migrazione sicura, ordinata e regolare
  • l’anti-terrorismo e la non proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Le conclusioni evidenziano inoltre che partnership e sensibilizzazione sono essenziali per  promuovere un forte multilateralismo a livello nazionale, dove è più importante. Le conclusioni sottolineano anche l’importanza di un partenariato strategico globale UE-ONU.

EU priorities at the United Nations and the 73rd United Nations General Assembly (September 2018 – September 2019)

                                         cropped-20180503_110431

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...