È una commedia in tre atti derivata dalla novella Tirocinio (1905). Ancora una volta Pirandello si serve di un matrimonio «bianco» per creare situazioni che finiscono per svelare la vera natura dei personaggi divertendosi «pirandellianamente» a mettere in ridicolo la falsa rispettabilità degli altri.
Questa la trama.
Angelo Baldovino accetta la proposta di sposare Agata, messa incinta dal marchese Fabio Colli, che non può sposarla perché già ammogliato. Egli dovrà essere soltanto in apparenza un marito, per salvaguardare la rispettabilità di Agata e consentire al marchese di continuare a frequentarla. Ma – dopo il matrimonio – Agata, non vuole più avere contatti con Fabio.
Il marchese – esasperato – tende una serie di trappole a Baldovino; ma questi lo smaschera di fronte ad Agata, la quale capisce co me Fabio (e altri) siano uomini mediocri, e disonesti, rispetto a Baldovino, la cui onestà e la cui umanità l’ha conquistata.
Geppy Gleijeses, grande interprete pirandelliano affronta il ruolo di Baldovino. Al suo fianco Vanessa Gravina un’eccellenza del Teatro Italiano.
Liliana Cavani dirige l’opera filtrandola attraverso il suo realismo magico.
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