Chi meglio delle nuove generazioni può dialogare con le nuove generazioni? Oggi (22 marzo 2018) prende il via la seconda edizione dei Classici del secolo futuro, con cui gli allievi attori del Terzo anno della Stap Accademia di recitazione, drammaturgia e regia (format ideato dal Direttore Artistico dell’Accademia Stap Brancaccio Lorenzo Gioielli, prodotto dalla Sala Umberto di Alessandro Longobardi) si concentrano su riscrittura e interpretazione dei testi.
Si riscriveranno il Macbeth, le Baccanti, Questi fantasmi per approdare a Il gabbiano. Il Da “Le Baccanti” di Euripide (scritti e interpretati da: Carlotta Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D’auria, Assunta Del Pomo, Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino, Pietro Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu’ Tamburello, Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.A cura di: Rozenn Corbel e Rosa Masciopinto) – in scena al teatro Brancaccino dal 22-23 marzo 2018 – sarà poi seguito da Da “Questi fantasmi” di E. De Filippo e da Soggetti per un breve racconto Da “Il gabbiano” di A. Cechov (10-11 maggio 2018) . In Da “Le Baccanti” di Euripide (a cura di Rozenn Corbel e Rosa Masciopinto), la terribile vendetta di Dioniso diventa la favola nera di un’epoca vintage. Questa la sua trama. In tempi laici non c’è posto per gli Dei A Tebe, il re Penteo vieta il culto di suo cugino Dioniso, e i suoi baccanali. Ma Dioniso non è d’accordo. Non essere riconosciuto – né come parente né come Dio – lo rende furioso e crudele (l’intolleranza è un vizio di famiglia). Da qui la sua vendetta..…
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