La commedia si apre su Luisa (la governante) che piange la morte del suo padrone Stefano Bosco (scrittore di grande successo) settantaquattrenne morto d’infarto. A poco a poco, arrivano il vicino Dott. Garrone, Lucio Sesto e sua moglie Vanessa – genero e figlia dello scrittore – e Angela seconda moglie del defunto, molto più giovane di suo marito.
Velocemente, il lutto che riunisce i personaggi si trasforma in una “transazione finanziaria”. Solo Luisa – fedele governante – vive per ricordare il genio dello scrittore. Ma ecco che tutto si capovolge e succedono fatti esilaranti che faranno tremare e crollare tutti ii progetti in campo. Ne nascono situazioni comiche.
“Ovviamente – sottolinea lo stesso regista Patrick Rossi Gastaldi – è il personaggio di Gianfranco Jannuzzo, il genero Lucio Sesto, che conduce le avide danze che lo porteranno a crisi di nervi esilaranti diventando simpatico per le sue incapacità e disavventure. Molto comico è anche il personaggio di Debora Caprioglio donna che soddisfa tutti i piaceri di sesso senile dello scrittore per ottenere soldi, soldi e ancora soldi. L’adattamento sarà portato in Italia ai giorni d’oggi per vivificare di più la corsa al denaro e l’isterismo della nostra contemporaneità”.
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