INTRIGO E AMORE – di Friedrich Schiller versione italiana Danilo Macrì – regia di Marco Sciaccaluga ( con Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Enrico Campanati, Andrea Nicolini , Orietta Notari, Stefano Santospago, Simone Toni, Mariangeles Torres, Marco Avogadro, Daniela Duchi , Nicolò Giacalone, scena e costumi Catherine Rankl, musiche Andrea Nicolini, luci Marco D’Andrea – sarà in scena al Teatro Quirino dal 6 all’11 febbraio 2018.
Siamo nel Settecento, nella Germania preromantica dello Sturm und Drang. Il nobile Ferdinand, figlio del potente ministro Von Walter, s’innamora ricambiato della borghese Luise Millerin, figlia di un umile violoncellista. Il padre del giovane cerca in ogni modo di ostacolare l’unione e di convincere Ferdinand a sposare la favorita del principe, anche per ottenere una promozione. Il sentimento sincero e profondo del figlio però, non lo fa desistere dal desiderio di sposare Luise. ll ministro dunque, escogita un bieco intrigo, messo in atto con la complicità del suo segretario Wurm (in italiano significa “verme”) che condurrà la vicenda verso un epilogo drammatico.
“Qualche anno fa – racconta il regista Marco Sciaccaluga – visitai la casa di Schiller a Weimar. Nella camera da letto dei suoi figli, vidi incorniciati dei disegni infantili. Un disegno in particolare mi commosse: una bimbetta fa una linguaccia e sotto c’è scritto, di pugno di Schiller “La mia bimba abbia una vita nella libertà e che le sia risparmiato il destino di Luise Millerin! “. Un padre sogna per la sua bambina un destino di libertà, mentre nella sua testa di poeta drammatico infuria la passione di un destino di schiavitù e ribellione. Guardando quel disegno ho sentito forte la consapevolezza che Arte e Realtà si saldano e si giustificano a vicenda: Intrigo e amore continua a parlarci dalla pace di quella casa borghese di Weimar”.
Gli aspetti melodrammatici di “INTRIGO E AMORE” hanno anche dato lo spunto a Giuseppe Verdi, per comporre nel 1848 la “Luisa Miller”, ispirata al testo di Schiller.
Rispondi