Un ragazzo degli anni Cinquanta torna dal passato, si ferma sul pianerottolo della casa di famiglia e aspetta il figlio, ormai adulto. Com’è possibile? E perché è tornato ora, dopo tanto tempo?
Sono due sconosciuti, ma sono padre e figlio: il padre è Vittorio (famoso giornalista radio e televisivo, già direttore del Tg1, portò alla notorietà Mike Bongiorno, fu amico di Alberto Sordi, in un film di Totò interpretò se stesso) il figlio è Walter Veltroni (x segretario nazionale del Partito Democratico e candidato premier alle elezioni politiche del 2008). Ma potrebbero essere ogni padre e ogni figlio di questo Paese.
Dal libro omonimo di Walter Veltroni – edito da Rizzoli – Piero Maccarinelli dirige Ciao con Massimo Ghini e Francesco Bonomo, rispettivamente nel ruolo di Walter e Vittorio Veltroni, che affrontano le loro vite, quello che è stato e quello che poteva essere, la storia di due generazioni vicine eppure diversissime.
L’incontro immaginario rivela – attraverso le parole – ciò che unisce davvero un padre e un figlio (cercando le vicinanze nella donna che li ha uniti, e che li ha fatti ritrovare) ma diventa anche occasione per raccontare due Italie -che si raccontano e si incrociano- quella degli ideali nati nel secondo dopoguerra e quella delle crisi successive. La messinscena è arricchita da video e immagini dell’archivio Rai e dell’Istituto Luce che ripercorrono la nostra memoria storica.
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