Marco Bellocchio come regista all’Opera. Sul podio Roberto Abbado. Cinque le repliche fino al 2 maggio. Un Andrea Chénier moderno, con il tenore americano Gregory Kunde (Chénier), il baritono Roberto Frontali, il soprano uruguaiano Maria José Siri e il mezzosoprano austriaco Natscha Petrinsky.
Il librettista – Luigi Illica – ha fatto un lavoro straordinario di ricerca storica per raccontare i giorni drammatici della rivoluzione francese in cui è ambientata l’opera. Bellissima la musica di Giordano.
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