NEl quadro del TTG incontri 2016, la Fitel ha organizzato un interessante seminario sul turismo sociale. Mi ci soffermo on questo mio articolo:
http://www.gdc.ancitel.it/rimini-turismo-sociale-una-risorsa-per-crescere/
Bellezza.. eleganza…..qualita’..armonia…splendida questa sfilata di Alta moda Sposa di Miryam Pieralisi, disegnata dalla fashion designer Laura Pieralisi! Un vero spettacolo. Qui di seguito una mia breve intervista a Laura Pieralisi.
S.P. Laura da dove nasce questa sua passione per gli abiti da SPOSA?
LP. E’nel mio DNA. Ha cominciato mia nonna, e poi ha continuato mia madre,quindi,sono 65 anni che l’Atelier e’in piedi.Poi le passioni vengono da tante cose, dalla quotidianita’,dalle donne che vedi in giro,a volte l’ispirazione viene anche da qualcosa di architettonico.Ad esempio, l’abito che conclude la sfilatae’un abito veramente particolare.A parte la struttura che e’veramente architettonica, ha di particolare il tessuto.E’un tessuto che ho fatto fare: una garza tagllata di seta pura sulla quale ho fatto fare un disegno floreale, per cui mi sono ispirata al mio pittore che ho sempre nel cuore, Monet.
S.P. Si’l’ho visto.E’ veramente bello..sulla tonalita’ del giallo..
L.P. E’un insieme di colori che un po’ raggruppa tutti i colori che attualmente fanno tendenza (affianco al bianco che resta la base dell’abito da sposa): il giallo, il giallo senape, il giallo ocra,il color zucca,e il glicine.
S.P. Ha una linea un po’ svasata..
L.P. Si’.Quest’anno siamo nel pieno degli anni’50 e vintage. Gli anni ’50 li ho riproposti con le gonne larghe, e con le gonne anche piu’ corte avanti e piu’ lunghe indietro. Il vintage invece lo riproponiamo con il pizzo, che e’sempre uno dei tessuti piu’amati dal pubblico che si avvicina al matrimonio.
S.P. Il suo atelier fa solo abiti da sposa?
L.P. Nasce per abiti da sposa.La maggior parte delle nostre vendite (l’80 per cento) sono abiti da sposa. Poi ci si avvicinano coloro che desiderano avere un abito da sera, da cerimonia, un abito esclusivo per un evento importante.
S.P. A che tipo di pubblico si rivolge l’ Atelier? I vostri prezzi sono abbordabili? L’alta moda e’ associata a prezzi astronomici..
L.P.No.La nostra pubblicita’ e’questa: una cliente manda un’altra cliente, e facciamo un prodotto altamente sartoriale.Io da anni mi batto per il Made in Italy, quindi, il nostro prodotto non ha niente di importazione, ed e’ tutto lavorato a mano. I prezzi vanno dai 2500 ai 6000 euro, con una fascia media tra i 3 e i 4000 mila euro. Quindi account tentiamo tutti.
L’UE ha ratificato l’Accordo di Parigi. Ora il prossimo grosso appuntamento è in Marocco (7-18 novembre 2016) per la COP22. Ma cosa prevede e che tipo di accordo è quello di Parigi? Mi ci soffermo in questo breve articolo.
Per il periodo 2007-2014, lo sviluppo locale è stato promosso attraverso due modelli di programmazione su scala locale tra loro concorrenti: l’approccio (dal basso) di LEADER, acronimo dal francese di Liason entre actions de développement de l’économie rurale (Collegamento tra azioni volte allo sviluppo dell’economia rurale); la Progettazione integrale territoriale (PIT).
Attualmente sta per decollare la Programmazione 2014-2020. Che insegnamenti trarre dall’esperienza precedente? Ne parliamo con l’architetto Loreto Policella.
http://www.gdc.ancitel.it/lo-sviluppo-locale-nellesperienza-dei-gal-del-lazio/