CENTOMILA, UNO, NESSUNO – Affidato al bravissimo Giuseppe Pambieri, lo spettacolo è un viaggio nel ricco universo di Pirandello.
Ne nasce una riflessione, scanzonata e umoristica, su questo grande scrittore siciliano del Novecento, i cui personaggi (da Il fu Mattia Pascal al Padre dei Sei personaggi, dall’Enrico IV a Laudisi del Così è se vi pare e a Leone Gala de Il giuoco delle parti e, per i grandi personaggi femminili evocazione del suo inconscio, da Ersilia alla Figliastra, da Mommina sino alla protagonista di Trovarsi) – attraverso narrativa poesia e teatro – rivelano l’uomo.
“Una notte di giugno caddi come una lucciola sotto un gran pino solitario in una campagna d’olivi saraceni affacciata agli orli d’un altipiano d’argille azzurre sul mare africano”: così Pirandello descrive l’inizio del suo “involontario soggiorno sulla terra”: soggiorno durante il quale la vita l’ha scritta e vissuta, identificandosi in ognuna delle sue creature.
“Centomila uno nessuno” racconta gli aspetti meno noti dell’esistenza dell’autore: dal rapporto con la domestica Maria Stella (che nutrì l’immaginazione religiosa dell’autore e il suo mondo magico popolare) alla figura del precettore; dai tumultuosi anni giovanili e il rapporto conflittuale con il padre al soggiorno tedesco, e agli amori “specchio di un immaginario erotico ossessivo e di una personalità complessa e tormentata”.
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