La dodicesima notte o Quel che volete (in inglese: Twelfth Night, or What You Will) è una commedia di William Shakespeare. Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (corrispondente all’Epifania) chiamata in questo modo per il numero dei giorni che trascorrono dal Natale fino alla festività. Fu rappresentata con certezza il 2 febbraio 1602 al Middle Temple Hall ed è stato ipotizzato che la prima assoluta sia avvenuta un anno prima. E’ una bella e gradevole commedia corale – talvolta comica, talvolta malinconica, e comunque non priva di colpi di scena – fondata sul tema dell’amore, ma anche su scambi di identità e di genere, su equivoci beffe ed inganni.
Per la scelta di Carlo Cecchi di una scenografia essenziale, dalla sua messa in scena al teatro Eliseo emergono la bravura talentuosa dei suoi attori, le suggestive musiche di Nicola Piovani, i costumi, e il testo di William Shakespeare (tradotto dalla poetessa Patrizia Cavalli), bref. qualità. “L’amore – sottolinea Carlo Cecchi – è il tema della commedia; la musica, che come dice il Duca nei primi versi è il cibo dell’amore ha una funzione determinante. Non come commento ma come azione. La scena reinventerà un espace de jeu che permetta, senza nessuna pretesa realistica o illustrativa, il susseguirsi rapido e leggero di questa strana malinconica commedia, perfetta fino al punto di permettersi a volte di rasentare la farsa».
Circa la sua trama, i gemelli Viola e Sebastian, a seguito di un naufragio, si trovano a conoscere il Duca Orsino e la dama Olivia. Orsino ama Olivia che ne ignora la corte, ma quando si trova davanti al messaggero di Orsino (la giovane Viola che dopo la perdita del fratello si è camuffata da uomo per entrare al servizio del Duca), se ne innamora, scatenando una serie di eventi e imprevisti che condurranno al lieto fine. Una sottotrama – importante ai fini dello svolgimento della trama – vede protagonisti i personaggi che popolano la corte di Olivia: il giullare Feste, il maggiordomo Malvolio, la cameriera Maria, lo zio Sir Toby, il servo Fabian e Sir Andrew Aguecheek. Il maggiordomo Malvolio viene beffato dagli altri cinque che, falsificando una lettera, gli fanno credere di essere oggetto di attenzioni da parte della padrona Olivia.
Silvana Paruolo