Dal 9 al 14 febbraio 2016, Teresa Mannino ritorna al Teatro Ambra Jovinelli (Roma) con il suo “Sono nata il ventitré”: uno spettacolo divertente e – nello stesso tempo – intelligente. Teresa, padrona della scena, non manca di coinvolgere il pubblico al punto che il suo monologo diventa un dialogo, e un uno scambio autentico di battute e verità.
Raccontando e raccontandosi affronta, in modo diretto ed ironico, temi diversi: il rapporto genitori figli, il rapporto genitori – terza figlia (quale lei è), gli uomini e le donne, il tradimento, la passione per la conoscenza e per la propria terra.
Raccontando l’Odissea ne rileva la modernità dei protagonisti. Per esempio, la letteratura classica è piena di eroi ed – eroine infedeli. Ma – guarda caso le donne che tradiscono non vengono perdonate e di solito muoiono, mentre gli uomini traditori non muoiono mai, semmai sono le amanti a fare una brutta fine!
Invece, raccontando la sua infanzia nella Sicilia degli anni ’70, racconta la sua versione dei mutamenti avvenuti in questi ultimi anni nel rapporto genitori-bambini.
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